NAPOLI - «E' un lutto che va al di là dell'Europa e investe tutti e cinque i Continenti. Mai, credo, nella storia moderna i popoli di tutti i continenti si siano trovati così uniti con la sensazione di essere un tutt'uno». Così si è espresso da Napoli, dove in visita privata, il capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi dopo aver osservato i tre minuti di silenzio in ricordo delle vittime dello tsunami nell'ambito della giornata di lutto voluta dall'Unione europea.
Il capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi, commemorando da Napoli le vittime dello tsunami, si è detto convinto che da questa terribile tragedia debba tuttavia trarsi un invito alla cooperazione tra popoli «per affrontare insieme i problemi dell'umanità».
«Penso - ha detto - che da ciò si debba trarre un insegnamento che già è visibile nel modo stesso col quale tutti assieme i popoli del mondo stanno cooperando per le operazioni di soccorso e per ridare a quelle terre martoriate condizioni di vita normali. Quindi - ha aggiunto - traiamone motivo perché al di là della catastrofe che ha colpito il mondo dieci giorni fa ci sia volontà comune per affrontare i problemi dell'umanità».
«Operiamo assieme è stato il monito del Presidente non solo per prevenire le drammatiche conseguenze dei disastri naturali come quello che è occorso ma anche per intensificare la lotta contro le povertà, contro le malattie per cercare insieme di dare al mondo condizioni di sicurezza e di pace. Questa terribile vicenda che abbiamo vissuto e di cui tuttora viviamo le conseguenze deve essere di insegnamento e sono convinto che il mondo, i popoli, i singoli Stati, le istituzioni internazionali, ne trarranno insegnamenti per il futuro».
«Un pensiero - ha concluso Ciampi - è andato alle vittime di questa catastrofe nell'Oceano Indiano, e i loro familiari come anche ai familiari dei dispersi. Purtroppo ogni giorno che passa il filo della speranza si fa più sottile».
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