La Giunta Regionale ha, tra l'altro varato ulteriori delibere.
Settore Sanità Nella seduta odierna la Giunta ha approvato, in via definitiva, il regolamento concernente i requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi necessari per l'autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio delle strutture sanitarie, nonché per l'accreditamento istituzionale.
Contestualmente è stata approvata la modulistica per le relative istanze.
Alla luce dei due provvedimenti approvati, subito dopo la pubblicazione del regolamento, diventano operanti le norme approvate con la L.R. n.8 del 28 maggio 2004.
Le strutture sanitarie pertanto potranno nei prossimi giorni proporre alla Regione Puglia il piano di adeguamento ai requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi che devono possedere i soggetti che intendono operare all'interno del Servizio Sanitario Regionale.
In tal modo sarà garantita la qualità e l'uniformità dei servizi offerti su tutto il territorio attraverso la promozione di un processo di continuo miglioramento sia per il settore pubblico che per quello privato.
Settore Formazione Professionale L'istituzione dell'elenco regionale delle sedi operative accreditate per la realizzazione di attività formative finanziate con fondi pubblici.
L'avviso pubblico per la presentazione delle richieste di accreditamento delle sedi operative per le attività formative finanziate con risorse pubbliche, pubblicato il Burp n. 46 del 15 aprile 2004: sedi operative non accreditate.
Settore Turismo Por Puglia 2000 / 2006 Asse IV « Sistemi Locali di Sviluppo» Misura 4.14 «Supporto alla competitività ed all'innovazione delle imprese e dei sistemi di imprese turistiche.
La Giunta ha approvato i regolamenti attuativi.
Settore urbanistica Approvati con prescrizioni e modifiche i piani regolatori generali del Comune di Galatone e del Comune di Sannicandro di Bari.
La Giunta ha inoltre deliberato lo Schema di Disegno di Legge concernente «Ripianamento delle passività onerose delle imprese agricole».
Il provvedimento rinviene sia dalle ricorrenti avversità atmosferiche che hanno interessato la Puglia, sia dalla crisi di mercato per alcune produzioni tipicamente regionali (soprattutto l'uva da tavola).
Lo schema di disegno di legge prevede un intervento finanziario pubblico quale concorso nel pagamento degli interessi sui mutui quindicennali a tasso agevolato finalizzati a ripianare le situazioni debitorie delle imprese agricole.
La norma prevede l'intervento delle banche che sono chiamate a stipulare mutui della durata di quindici anni, con tre anni di pre- ammortamento.
Il costo pubblico per il consolidamento di passività per 100milioni di euro è quantificato, all'attuale tasso di riferimento, in circa 4 milioni di euro per anno.
Il provvedimento trae origine dall'incontro del presidente Fitto con una delegazione di agricoltori tra quelli che hanno partecipato alle manifestazioni dei giorni scorsi.
Nel corso dell'incontro la delegazione aveva specificato che la manifestazione svoltasi sotto la sede della presidenza della Regione non aveva come controparte la Regione Puglia, bensì voleva richiamare l'attenzione su specifiche problematiche delle imprese agricole da rappresentare nelle sedi competenti dei Ministeri delle Politiche Agricole, del Lavoro, dell'Economia e della Salute.
Le stesse problematiche infatti esulano le dirette competenze della Regione Puglia.
Si è convenuto infatti che solo per un aspetto la Regione Puglia ricopre una specifica competenza.
Essa riguarda la necessità che la Regione adotti un intervento normativo finalizzato al ripianamento delle passività delle aziende agricole.
Come è stato puntualmente fatto dalla Giunta Regionale nella seduta odierna.
Rispetto a questo specifico problema comunque il Presidente Fitto, già in occasione del suddetto incontro, fece presente la necessità di inviare preliminarmente alla competente Commissione europea il testo dello schema di disegno di legge per acquisire una preventiva decisione di conformità trattandosi di aiuto di Stato.
Contestualmente il Presidente si è impegnato ad inviare il testo dello schema di disegno di legge alle banche per acquisire la loro eventuale disponibilità ad intervenire a favore delle imprese agricole.
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