BOLOGNA - E' stata una giornata di «quasi normalità» sulle principali spiagge di Phuket: Patong beach, Kata e Karon, molto frequentate anche dagli italiani. Lo riferisce, quando sono passate da poco le 17 ora locale (le 11 del mattino in Italia), il parmigiano Massimiliano Dall'Aglio, uno dei responsabili del tour operator italiano «Lupo», che ha sede nell'isola thailandese.
«Oggi ho visitato personalmente queste località - spiega al telefono all'Ansa - e ho trovato molti turisti in spiaggia. Certo, non così numerosi come ci si attenderebbe in questo periodo dell'anno, ma comunque parecchi. A Kata, ad esempio, il Club Med ha avuto danni solo ad una staccionata e ad una parte del giardino, mentre solo un angolo della spiaggia, dove sono stati ammucchiati i detriti, soprattutto sdraio e rami, non è agibile. Anche a Karon, nota soprattutto per la presenza di un grande e lussuoso albergo, l'Hilton Phuket Arcadia, lungo i 5-6 chilometri di lungomare si può trovare solo un po' di sabbia trasportata dalle onde. A Patong beach invece per ora il lungomare non è agibile: qui c'è una forte concentrazione di strutture immobiliari e di esercizi commerciali, e sono in corso le operazioni di ripristino. C'è comunque molta gente a passeggio, soprattutto turisti che, scampato il pericolo, ora cercano di rendersi conto di quello che è successo».
E' critica - conferma Dall'Aglio - la situazione a Khao Lak, a circa un'ora e mezza di aereo da Phuket, sulla costa della Thailandia che si affaccia sul mare delle Andamane, dove erano in vacanza i quattro italiani - tra cui due bolognesi che alloggiavano al Sofitel Magic Lagoon - dati per dispersi dalle autorità italiane, e la coppia riminese che occupava una stanza del Bandari Resort, trattato proprio dal tour operator 'Lupò. Di questa coppia, Enzo Grassi si è salvato, pur contuso in varie parti del corpo, e ora è a Phuket, mentre la compagna, l' avvocato civilista Elvira Casadei, 46 anni, disabile e costretta da anni su una sedia a rotelle, risulta ufficialmente tuttora dispersa. «Tra le persone che conosciamo - aggiunge Dall'Aglio - c'è uno svizzero di lingua italiana che sei mesi fa aveva aperto un albergo a Khao Lak. Mi ha detto che del suo hotel non è rimasto più nulla».
Al Phuket Palace di Patong beach, intanto, è sempre attivo il centro di assistenza per i turisti italiani allestito dal Club Italia-Phuket, che raggruppa i connazionali residenti sull' isola: sono in particolare il presidente uscente del club, Olinto Barletta, titolare della «Lupo», e l'attuale presidente, l'editore Riccardo Maltomini, a seguire i turisti. «Proprio questa mattina ho parlato con una signora di cui non conosco la provenienza - spiega Dall'Aglio - Mi ha detto, angosciata, che sua figlia si è salvata, mentre non ha ancora notizie del figlio».
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