COLOMBO - «Il maremoto ha colto lo Sri Lanka di sorpresa e si è abbattuto sulle regioni abitate dalle popolazioni più povere: un disastro nel disastro sarebbe stato provocato dall'esplosione di un numero indeterminato di mine anti-uomo a causa della potentissima onda d'urto; numerosi ordigni fluttuerebbero nelle campagne allagate». E' quanto comunicano fonti ufficiali dell'agenzia missionaria Misna.
«Sono dati drammatici ma ancora incerti quelli che provengono dal nordest dello Sri Lanka -riferisce l'agenzia- dove il maremoto ha duramente colpito le regioni della penisola di Jaffna, la punta estrema dell'isola, e giù lungo il litorale sud i centri di Mullaitivu, Kilinochchi, e più a sud Trincomalee e Batticaloa». Le infrastrutture delle città più grandi hanno sostanzialmente retto alle onde anomale, ma la situazione sarebbe gravissima nelle aree rurali abitate dalla minoranza tamil. Impossibile, al momento, avere dati certi sul numero delle vittime, poiché le comunicazioni sono saltate nelle zone più colpite e di fatto già in gran parte isolate a causa del conflitto tra il governo e i ribelli delle «Tigri per la liberazione della patria tamil».
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