ROMA - Anche quest'anno i bambini e i ragazzi troveranno un dono sotto l'albero o nella calza della Befana e, secondo Telefono Blu, a ricevere regali saranno almeno 9 milioni di ragazzini. Secondo i dati diffusi dall'associazione per la tutela dei consumatori, su 15 miliardi di spese per Natale a disposizione delle famiglie, ben il 3,2% sarà destinato ai giochi (-0,1% rispetto 2003).Una cifra enorme ben il 53% di tutte le spese per giochi in un anno. Una gioia enorme per i bambini che vedranno entrare nelle loro case qualcosa come 550 milioni di euro di regali , Il 62% di questi portati da Babbo Natale e il 38% dalla Befana. Un italiano su 4 comprerà i giocattoli all'ultimo momento, per un costo medio di 60 euro (incremento medio del 15% ) nel primo caso e di oltre 35 euro per la Befana.
Qualcosa come circa 12 milioni di giochi giungeranno quindi nelle case dei nostri figli. Saranno, sottolinea Telefono Blu Sos consumatori, comunque regali meditati e attenti.Le tendenze dei primi acquisti sono a favore dell'hi teach, come video games, play station, cd, computer o cellulari, un mercato quest'ultimo in ascesa per i giovanissimi. Tra i doni mantengono sempre ottime posizioni le bambole come Barbie o Bratz, i puzzle, le auto telecomandate e i giochi di imitazione. In calo invece i peluche e i giochi in legno.
Telefono Blu ha istituito un centralino informativo 199. 44. 33. 78 e il sito www.telefonoblu.it per aiutare le famiglie al miglior acquisto e per segnalare casi di pezzi venduti fuori dalle regole della sicurezza,soprattutto per non cadere nei tranelli di un mercato nero gestito da mafie internazionali che ammonta oramai a milioni di pezzi venduti (12,5 milioni solo quest'anno sequestrati).Giocattoli spesso pericolosi perché tossici e nocivi, L'associazione di tutela delle famiglie e dei consumatori ricorda alcune regole fondamentali contenute nella Direttiva UE 378 del 1988 divenuta Decreto Legislativo 313 del 1991.
I giocattoli debbono essere contrassegnati dal marchio Ce che certifica il rispetto delle norme di sicurezza europee per questa categoria di prodotti. Se sono elettrici, avverte Telefono Blu, è opportuno scegliere quelli con marchi di sicurezza come Imq, che permette di sapere a prima vista se il prodotto è stato costruito nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
I giochi, inoltre, devono contenere il nome e l'indirizzo del fabbricante e dell'importatore, devono indicare l'età per cui sono adatti, devono essere resistenti ed avere angoli arrotondati, devono essere costruiti con materiale non tossico. I giochi non devono invece essere scomponibili in piccoli pezzi, non devono essere infiammabili, devono essere lavabili, devono mantenere le istruzioni d'uso in italiano.
Dove è necessario, prosegue Telefono Blu, debbono contenere l'invito alla vigilanza dei genitori, non debbono contenere punte e spigoli appuntiti così come bordi taglienti e, chiaramente, attenzione alle dimensioni per il pericolo di soffocamento. E ancora. Batterie, torce e trasformatore di corrente non devono essere accessibili ai bambini, occhi o bottoni e nasi dei pupazzi debbono essere resistenti allo strappo, il materiale non deve essere facilmente infiammabile, mentre vernici o materiali simili non debbono essere tossici. I giocattoli in plastica morbida, inoltre, debbono essere a norma per gli additivi utilizzati per ammorbidire la plastica per no più dello 0,05% del peso del gioco.
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