ROMA - I militari italiani impegnati in Iraq dovranno sempre mantenersi «fedeli ai compiti assegnati loro dal Parlamento». Lo ha detto il capo dello Stato, Carlo Azelio Ciampi, in un collegamento in videoconferenza con Nassiryia.
«E' importante - ha detto Ciampi - che vi manteniate del tutto fedeli ai compiti che vi sono stati affidati dal Parlamento, nell'ambito di quelle che sono state le chiare risoluzioni dell'Onu, da ultimo la 1546».
I militari italiani impegnati in Iraq dovranno sempre mantenersi «fedeli ai compiti assegnati loro dal Parlamento». Lo ha detto il capo dello Stato, Carlo Azelio Ciampi, in un collegamento in videoconferenza con Nassiryia.
«E' importante - ha detto Ciampi - che vi manteniate del tutto fedeli ai compiti che vi sono stati affidati dal Parlamento, nell'ambito di quelle che sono state le chiare risoluzioni dell'Onu, da ultimo la 1546». (SEGUE).
Parlando con il comandante del contingente italiano, il generale Giovan Battista Borrini, che gli ha fatto un sintetico quadro delle attività svolte, il presidente Ciampi ha detto che l'ufficiale ha esposto «con chiarezza i compiti che il Parlamento vi ha affidato: quello di operare per la stabilità e la sicurezza in Iraq, per la ricostruzione materiale e istituzionale del paese».
«Le difficoltà incontrate, che hanno dato luogo purtroppo anche a dolorosi eventi come quelli vissuti lo scoro anno - ha aggiunto Ciampi - hanno reso il vostro compito più difficile e più complesso, però è importante che vi manteniate, come lei ha confermato - ha ribadito il capo dello Stato rivolgendosi al comandante del contingente italiano - del tutto fedele ai compiti che vi sono stati affidati dal Parlamento».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su