«Era frustrato perché ben marcato»

BARI – «Ibra mi ha sferrato un pugno senza motivo. Forse era frustrato perchè, ben marcato, non trovava molti spazi»: il difensore del Bari Marco Rossi spiega così il comportamento violento dello svedese che gli è costato la squalifica di tre turni. «Non mi iscriverò ad un corso di boxe – aggiunge scherzando Rossi, già colpito con un pugno sferrato dall’interista Chivu al San Nicola, e punito con uno stop di quattro turni – ma spero che in futuro non avvengano più questi episodi, molto diseducativi per chi considera i calciatori dei modelli». 

Infine uno sguardo sulla situazione disperata del Bari: «Il pari del Meazza ci dà molto morale. Ora proseguiremo a lottare nelle ultime nove partite. Il mio futuro? Il club pugliese potrebbe esercitare il diritto di riscatto a giugno. Ed io rimarrei volentieri in una città nella quale mi sono trovato bene, nonostante le legittime contestazioni dei tifosi per i nostri risultati sportivi».
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