PALAGIANO (TA) - L'agrumicoltura tarantina nasce nel secondo dopoguerra ed in pochi anni valorizza le fertili pianure del Golfo di Taranto. Essa viene improntata, sin dall'inizio, a criteri di razionalità, e grazie ad un vivaismo sufficientemente aggiornato e all'orientamento della produzione verso specie e cultivar di eccellenza.
Nell'arco ionico si concentra, infatti, tutta l'industria vivaistica agrumicola pugliese. Essa, infatti, attualmente conta su 20 aziende con una produzione annua che si aggira sulle 20.000 piante, di cui la metà con certificazione di qualità genetico-sanitaria.
I principali prodotti dell'agrumicoltura della provincia di Taranto sono le clementine e le arance naveline, in quanto sono legati alla storia e al luogo di produzione, non sono riproducibili in altri luoghi e rappresentano una quota molto significativa del mercato nazionale.
Tali specialità sono prodotte nella zona tipica che comprende il territorio dei Comuni di Castellaneta, Ginosa, Massafra,
Palagianello, Palagiano, Statte e Taranto (Arco Jonico Occidentale di Taranto).
Il marchio IGP "Clementine del Golfo di Taranto designa i frutti riferibili alle cultivar e selezioni clonali Comune, Fedele, Precoce di Massafra (o Spinoso)e Grosso Puglia.
I frutti pesano mediamente g 70-100, sono di forma sferoidale e una superficie esterna liscia di colore arancio piuttosto scuro. Il frutto, che non presenta semi, ha una polpa di colore arancio e succosa. La maturazione inizia sin dal mese di ottobre e il frutto si mantiene sulla pianta sino al mese di febbraio dell'anno successivo.
Le Clementine sono immesse al consumo in confezioni chiuse, in maniera tale da impedire che il contenuto possa essere estratto. Su almeno il 90% dei frutti contenuti nella confezione viene apposto il logo della denominazione. Sulle confezioni appare, inoltre, la scritta "Clementine del Golfo di Taranto" e nello spazio immediatamente sottostante figura la menzione "Indicazione geografica protetta".
Il gustoso agrume, inoltre, ha caratteristiche dietetiche di eccezionale valore.
In 100 grammi di questo frutto, infatti, sono contenuti 87.5 grammi di acqua, 0,9 di proteine, 0,1 di lipidi, 8,7 di carboidrati, soltanto 8,7 grami di zuccheri ed 1,2 di fibra totale.
Un insieme che "carburano" l'organismo con le sue 37 kilocalorie a basso tasso di elementi nocivi per la salute ed alto concentrato di sostanze "buone".
Negli stessi 100 grammi di clementine si trovano 4 milligrammi di sodio e 130 di potassio, 31 mg di calcio e 18 di fosforo, oltre elevati dosi di vitamina A.
In quest'area è molto importante anche la produzione di arance Naveline, affermatasi per le sue caratteristiche peculiari che la distinguono dalle altre.
I frutti delle Navel ioniche sono di pezzatura grande, forma sferica e buccia di colore giallo-arancio con tendenza al rosso. Il frutto, che non presenta anch'esso semi, ha la proprietà più spiccata nella sua precocità di maturazione, che ne consente la raccolta nel Golfo di Taranto sin dalla fine di ottobre. I suoi frutti si mantengono sulla pianta sino al mese di marzo dell'anno successivo.
Paolo Lerario
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su