In A1, la Siciliani non capitalizza un vantaggio di due set e mezzo contro il Vicenza in casa e perde al tie-break. Stesso copione in A2 per il Matera contro l'ultima in classifica: si dimette il presidente Ruggi
Due sconfitte in fotocopia nella serie A femminile per la Siciliani Santeramo (A1) e per il Matera (A2). In casa, affrontando due squadre con cui era possibile vincere, hanno dilapidato un vantaggio di due set per poi perdere al tie-break. Contraccolpi a Matera dove si è dimesso il presidente Piero Ruggi dopo la quinta sconfitta consecutiva.
IN A1 - Ha dell'incredibile il ko della Siciliani Santeramo nella nona giornata: 2-3 (25-18, 25-23, 23-25, 20-25, 12-15). In panchina ancora Fabrizio Grezio che da oggi verrà sostituito dal nuovo allenatore, l'argentino Hugo Jàuregui. Grezio dà fiducia a Gligorovic in regia (anziché Fokkens) e tiene fuori invece per scelta tecnica l'americanina Kahomoku (non era infortunata) preferendo l'asse con la deludente brasiliana Elisangela, con Wiegers e con Niemczyck. Meno male, però, che c'è l'americana Bown: la centrale fa più punti (20) di ciascuna delle schiacciatrici. Un dato che fa riflettere. L'andamento della gara fa recriminare. Santeramo sempre in vantaggio nel primo e nel secondo set: parziali portati a casa (2-0), uno agevolmente l'altro con qualche sofferenza. Nel terzo la Siciliani parte come un missile e sembra davvero la volta buona per la prima vittoria secca. Invece no. Sciupa vantaggi consistenti (14-7; 16-10; 20-15) e si blocca. Non riesce più a far gioco. Conti dall'altra parte guida la riscossa che si compie. Non solo il terzo set, per il Vicenza arrivano anche il quarto ed il tie-break. Ed il Santeramo si mangia le mani. Il nuovo tecnico Jàuregui di lavoro ne ha tanto. Soprattutto quello di dare forma ad un sestetto ancora incompiuto.
IN A2 - In A2, nell'11.esima giornata, la Bbc Datacontact Matera perde nello stesso modo contro l'ultima in classifica Castelfidardo: 2-3 (25-19, 25-23, 21-25, 18-25, 6-15). Senza parole. Il punteggio del tie- break la dice lunga: dopo il pareggio delle marchigiane (2-0; 2-2) il Matera era già sotto le docce. La sconfitta, la quinta di seguito, ha provocato le dimissioni del presidente Pietro Ruggi. «Credo sia necessario ed indispensabile, a questo punto, fare un passo indietro - ha comunicato -. Ci sono tanti soci in grado di sostituirmi ed anche nuovi sportivi che possono entrare in società e prendere il mio posto. Non ho più stimoli, per cui è molto più utile per la squadra che subentri gente con un livello di entusiasmo maggiore del mio». Sulla partita dice: «Sono fortemente deluso da tutte le giocatrici, soprattutto da quelle più anziane e "costose". L'unica nota lieta è venuta da Rossana Montemurro (la sostituta dell'infortunata Fogalesi, ndr), la quale ha dimostrato un attaccamento non comune ai colori materni».
Onofrio Bruno
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