Il commissario delegato per la sicurezza dei materiali nucleari e presidente Sogin, Carlo Jean: in Finanziaria tagli per 70 mln e problemi per il rientro negli Usa dell'uranio-torio di Trisaia
POTENZA - Dalla legge finanziaria «abbiamo avuto la brutta sorpresa di tagli consistenti alle risorse finanziarie della Sogin per circa 70 milioni di euro». Lo ha detto oggi a Potenza il commissario delegato per la sicurezza dei materiali nucleari e presidente della Sogin, Carlo Jean, che ha partecipato al «tavolo di trasparenza» della Regione Basilicata.
«Nonostante i tagli - ha aggiunto Jean - Sogin ha deciso di proseguire i programmi attingendo alle riserve finanziarie della socetà, che ammontano a 482 milioni di euro, in attesa che la situazione si chiarisca».
JEAN, TRATTATIVE CON USA RALLENTATE DOPO AVVICENDAMENTO DIPARTIMENTO USA ENERGIA Le trattative per il rientro negli Stati Uniti, a Savannah River, dei 64 elementi di combustibile nucleare irraggiato uranio-torio, provenienti dalla centrale americana di Elk River, e custoditi dagli anni '70 in una piscina dell' impianto Itrec della Trisaia di Rotondella (Matera), hanno subito un rallentamento dopo l' avvicendamento al vertice del dipartimento dell' Energia dell' amministrazione americana. Lo ha detto oggi a Potenza, il commissario delegato per la sicurezza dei materiali nucleari e presidente della Sogin, Carlo Jean, che ha partecipato al «tavolo di trasparenza» della Regione Basilicata.
«Stiamo lavorando - ha detto Jean - affinchè la questione possa essere affrontata in occasione del viaggio del presidente del Consiglio Berlusconi a Washington il 15 dicembre».
«Tuttavia - ha concluso - a prescindere dalle conclusioni delle trattative con gli Stati Uniti stiamo lavorando per mettere le barre a secco in speciali contenitori, i cask».
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