POTENZA - Sciopero generale di otto ore in Basilicata, dove un corteo di 5mila persone ha attraversato le vie di Potenza, fermandosi in piazza Mario Pagano. Qui hanno parlato i tre segretari regionali di Cgil, Cisl, Uil, Giannino Romaniello, Nino Falotico e Michele Delicio. La decisione di estendere lo sciopero da quattro ad otto ore, hanno ricordato i tre segretari, nasce dall'esigenza di richiamare l'attenzione sui principali punti di crisi che hanno contribuito ad instradare l'economia e la società lucana sul binario morto della stagnazione.
«Il processo di desertificazione industriale - hanno detto i sindacalisti - che coinvolge Fiat, polo del salotto, Parmalat, Barilla, Val Basento, il blocco degli strumenti della programmazione negoziata e l'assenza di un'adeguata strategia di politica industriale regionale, contribuiscono, unitamente alla mancata attuazione del piano socio-assistenziale ed ai ritardi nel varo del nuovo piano sanitario regionale, a tingere di fosco un quadro socio-economico già fortemente deteriorato».
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