POTENZA - Parlamentari, amministratori regionali, esponenti politici, imprenditori, pregiudicati: è un universo variegato quello che è stato colpito questa mattina dall'inchiesta della dda di Potenza, che ha portato all'arresto di 51 persone.
Sul fronte parlamentare, è stato chiesta alla Camera dei Deputati l'autorizzazione ad arrestare l'on. Gianfranco Blasi (Forza Italia); sono stati iscritti nel registro degli indagati altri due deputati, Antonio Luongo (Ds) e Antonio Potenza (Popolari-Udeur).
L'elenco degli uomini politici coinvolti comprende anche un consigliere regionale della Basilicata - Agostino Pennacchia (Patto Segni-Liberldemocratici) - agli arresti domiciliari; i Presidenti di Giunta e Consiglio regionale, Filippo Bubbico (Ds) e Vito De Filippo (Margherita), indagati, insieme al sindaco di Potenza, Vito Santarsiero (Margherita) e all'assessore regionale, Gaetano Fierro (Udeur). Ma anche l'arresto del consigliere comunale di Potenza, Antonino Garramone (Forza Italia), del sindaco di Pignola (Potenza), Ignazio Petrone (Margherita) e del consigliere provinciale, Domenico Iacobuzio (Margherita) - questi ultimi due ai domiciliari - non sono di poco conto.
Fra i funzionari arrestati, spiccano i nomi di Teodosio Vertone, direttore generale del centro oncologico di Rionero in Vulture (Potenza), e di Nicola Giordano, dell'Ente irrigazione.
Fra i professionisti, l'arrestato «eccellente» - e che ha suscitato le proteste degli avvocati, convinti che sia stato colpito nei suoi diritti di difensore - è il Presidente della Camera penale di Basilicata, Piervito Bardi.
Gli imprenditori più noti finiti in manette sono il napoletano Massimo Alemagna e i potentini Giovanni Basentini, Carmine e Goffredo Guarino, Massimiliano e Donato Salvatore Galasso.
Infine, Renato Martorano - considerato il capo del clan mafioso dominante a Potenza - insieme a Giovanni Quaratino, Michele Badolato e Dorino Rocco Stefanutti, tutti già coinvolti in passato o di recente in altre inchieste sulla criminalità organizzata.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su