Bechi: sono solo due punti non ci danno la salvezza
AVELLINO - Ci prova a mantenere un certo aplomb, ma la soddisfazione per la vittoria conquistata ad Avellino è talmente grande che, alla fine, in sala stampa Luca Bechi dà libero sfogo a tutta la sua gioia. «Per Brindisi un momento importante, perché è alla prima vittoria in trasferta nella sua storia in serie A. Sono contento per i ragazzi perché hanno combattuto e hanno dato una grande prova di orgoglio di carattere e di umiltà. Sapevamo che Avellino è una squadra molto forte e compatta con tanta qualità. Tutte le volte che abbiamo spezzato la partita sono stati bravi a tornar sotto. Siamo arrivati ad un ultimo quarto equilibrato dove abbiamo condotto, ma Avellino ci è sempre stata dietro senza mai mollare».
Poi gli ultimi secondi, con l’altalena nel punteggio e l’e pisodio finale che ha dato i due punti all’Enel. «Nello sport capita spesso che la differenza sia fatta da singoli episodi. Oggi è accaduto così. La mia squadra ha dato la sensazione di aver fatto un passo avanti dal punto di vista della consapevolezza, ha dimostrato di iniziare a capire cosa vuol dire giocare in serie A. Abbiamo saputo reagire con la difesa, come ad esempio ci è capitato in occasione del break di 16-0 che ci ha permesso di scappare a metà secondo quarto. Il gruppo cresce, la consapevolezza anche e pian piano anche quelli che si erano depressi e avevano perso un po' di fiducia hanno disputato una gara utile».
Secondo Bechi la chiave del match è stata la difesa sul pick-and-roll, dove Brindisi non ha concesso a Green e Spinelli di coinvolgere gli altri. «Siamo soddisfatti, ma al tempo stesso - conclude Bechi - dobbiamo capire che questa vittoria vale comunque solo due punti: non vale la salvezza e non ci ha cambiato niente». In sintonia con il coach Maresca, uno dei migliori in campo. «I nostri obiettiv i restano gli stessi, la nostra mentalità non deve cambiare e non dobbiamo pens a re di essere meglio di quello che siamo, peccando di presunzione. Siamo soddisf atti ma dobbiamo essere attenti a continuare su questa strada».
Poi gli ultimi secondi, con l’altalena nel punteggio e l’e pisodio finale che ha dato i due punti all’Enel. «Nello sport capita spesso che la differenza sia fatta da singoli episodi. Oggi è accaduto così. La mia squadra ha dato la sensazione di aver fatto un passo avanti dal punto di vista della consapevolezza, ha dimostrato di iniziare a capire cosa vuol dire giocare in serie A. Abbiamo saputo reagire con la difesa, come ad esempio ci è capitato in occasione del break di 16-0 che ci ha permesso di scappare a metà secondo quarto. Il gruppo cresce, la consapevolezza anche e pian piano anche quelli che si erano depressi e avevano perso un po' di fiducia hanno disputato una gara utile».
Secondo Bechi la chiave del match è stata la difesa sul pick-and-roll, dove Brindisi non ha concesso a Green e Spinelli di coinvolgere gli altri. «Siamo soddisfatti, ma al tempo stesso - conclude Bechi - dobbiamo capire che questa vittoria vale comunque solo due punti: non vale la salvezza e non ci ha cambiato niente». In sintonia con il coach Maresca, uno dei migliori in campo. «I nostri obiettiv i restano gli stessi, la nostra mentalità non deve cambiare e non dobbiamo pens a re di essere meglio di quello che siamo, peccando di presunzione. Siamo soddisf atti ma dobbiamo essere attenti a continuare su questa strada».