WASHINGTON - Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha diffuso una dichiarazione in serata con cui condanna l'attacco contro le truppe francesi a Bouake in cui sono morti nove militari e un operatore umanitario americano.
Il segretario generale Kofi Annan è giunto al Palazzo di Vetro mentre i 15 ambasciatori del Consiglio erano riuniti a porte chiuse per un giro di consultazioni d'urgenza.
Della morte del nono soldato francese ha dato notizia al Consiglio l'ambasciatore di Parigi all'Onu, Jean-Marc de la Sabliere, che aveva chiesto la convocazione della riunione, presieduto dall'americano John Danforth.
Il testo della dichiarazione, stilato e presentato dalla Francia, condanna «l'attacco compiuto contro le forze francesi a Bouakè...dalle forze governative della Costa d'Avorio».
Il Consiglio ha condannato inoltre «tutte le azioni ostili e la presenza di forze militari nella zona "cuscinetto" che divide il Nord (controllato dai ribelli) e il Sud (controllato dalle forze del governo).
L'Onu ha chiesto infine la cessazione di tutte le azioni militari nel Paese africano e ha confermato che i Caschi blu e le forze francesi sono autorizzato ad usare «tutti i mezzi necessari» per portare a termine il loro mandato.
La dichiarazione è stata letta nel corso di una breve riunione formale che ha fatto seguito alle consultazioni.
Danforth ha annunciato l'intenzione della Francia di tradurre la condanna in una vera e propria risoluzione.
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