DIXVILLE NOTCH - Come è tradizione nelle elezioni statunitense, il piccolo paesino di Dixville Notch, un grappolo di case sulle montagne del New Hampshire a pochi chilometri dal confine canadese, ha già votato, chiuso i seggi e scrutinato le schede. E, come tradizione, ha vinto il candidato repubblicano, George W.Bush, con 19 preferenze rispetto alle sette destinate a John Kerry. Il candidato indipendente Ralph Nader non ha ricevuto nemmeno un voto. E' consuetudine che a mezzanotte e un minuto dell'Election Day, in questo villaggio turistico sulle Montagne Bianche, gli elettori del luogo, quest'anno 26, si ritrovino nel seggio per votare e per scrutinare, andando poi a dormire dopo aver compiuto e reso noto il loro dovere elettorale.
Dixville Notch ha difeso per diverse elezioni presidenziali questo suo curioso primato. Ma quest'anno potrebbe non essere più il primo paesino ad aver concluso le operazioni elettorali. Infatti numerosi stati, circa 25, hanno concesso ai propri cittadini la possibilità di votare in anticipo.
In ogni caso, almeno ufficialmente, gli abitanti del villaggio montano sono stati i primi ad annunciare la loro scelta, che era ampiamente scontata dai mass media americani.
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