BAGHDAD - Il premier iracheno Iyad Allawi ha lanciato un ultimatum ai notabili e al popolo della città sunnita di Falluja perchè si trovi una soluzione politica prima che venga sferrato l'attacco finale. «Questa potrebbe essere l'ultima occasione - si legge in un comunicato emesso dall'ufficio di Allawi - il primo ministro chiede ai capi e ai notabili di Falluja di approfittarne per trovare una soluzione politica al problema».
Il governo ad interim di Allawi, appoggiato dagli Usa, intende riprendere il controllo di Falluja e delle altre città sunnite a tutti i costi in vista delle elezioni del gennaio 2005. Inoltre gli Usa si dicono certi che a Falluja si nasconda il supericercato giordano Abu Musab al-Zarqawi, considerato l'uomo di al-Qaeda in Iraq e il cui gruppo ha rivendicato gli attentati più sanguinosi e molti rapimenti finiti con l'uccisione degli ostaggi. I notabili di Falluja - città di 300.000 abitanti ad una cinquantina di chilometri ad ovest di Baghdad - affermano di non sapere nulla di Zarqawi e lamentano i continui bombardamenti dell'aviazione Usa sulla città, che hanno provocato centinaia di vittime tra i civili. Il governo e i negoziatori di Falluja stanno tentando una mediazione dell'ultima ora per evitare l'assalto finale alla città.
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