ROMA - «Di fronte ai dati delle città campione che vedono un'inflazione in calo al 2% per il mese di ottobre viene da chiedersi se l'Istat abbia per caso assunto il famoso mago Silvan per tirare fuori dal cilindro numeri così positivi». Lo afferma l'Intesa dei Consumatori, secondo la quale «un'inflazione così bassa in Italia sembra proprio una magia».
«Se si considera l'andamento dei prezzi della benzina, che ha raggiunto livelli record, e le conseguenti ricadute sui prezzi dei beni trasportati, gli aumenti delle tariffe bancarie, la situazione non certo positiva delle tariffe assicurative, gli aumenti record del gasolio da riscaldamento, con conseguente aggravio di spesa per le famiglie compreso tra i 130 e i 150 euro, e l'incremento delle tariffe elettriche e del gas - spiega l'Intesa dei consumatori in una nota - solo numeri di un prestigiatore all'altezza di Silvan possono portare a un'inflazione così bassa per creare l'illusione di un Paese con i prezzi in discesa, dove il carovita non esiste e le famiglie possono dormire sonni tranquilli».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su