ROMA - Nella riforma federalista sono stati recepiti 24 emendamenti dell'opposizione. Tra i più importanti quelli che abbassano l'età dei deputati a 21 (primo firmatario Marco Boato), dei senatori a 25 e del capo dello Stato a 40 (anche questo di Boato).
Ma è stata accolta anche la richiesta di prevedere che la presidenza delle commissioni d'inchiesta spetti sempre all'opposizione (l'emendamento è di Elio Vito ma la richiesta era stata formulata dall'opposizione in commissione Affari Costituzionali) e che non sia inserita in Costituzione la figura del capo dell'opposizione (firmato da Graziella Mascia).
Altri emendamenti recepiti prevedono che non ci sia l'immediata rieleggibilità dei presidenti delle regioni dopo il secondo mandato (Boato) e che si parli nella Carta Costituzionale della Conferenza Stato-regioni.
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