TEL AVIV - Dopo aver rivendicato la paternità degli attentati che giovedì sul mar Rosso (Egitto) hanno provocato almeno 32 vittime, fra cui due sorelle italiane, le «Brigate del martire Abdallah Azzam» minacciano adesso di colpire le ambasciate di Israele in Egitto e in Giordania, se non chiuderanno subito i battenti.
Lo ha riferito la radio militare israeliana, secondo cui l'avvertimento è apparso in un sito internet vicino a quel gruppo.
Le «Brigate Azzam» si ispirano alla dottrina di un ideologo palestinese originario di Jenin (Cisgiordania) che ebbe notevole influenza su Osama Bin Laden e che morì in circostanze oscure in Afghanistan negli anni Ottanta.
Israele ritiene che gli attentati sul mar Rosso siano stati effettivamente concepiti e realizzati da emissari di al-Qaida, assieme con il sostegno di fiancheggiatori locali nel Sinai.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su