ROMA - Due militari italiani sono rimasti feriti, oggi all'alba, da alcuni colpi di arma da fuoco esplosi da una pattuglia rumena.
Le condizioni dei due feriti non sono gravi. Sono stati trasportati in elicottero all'ospedale militare da campo italiano ed hanno avvisato essi stessi i loro familiari.
Sull' incidente è stata aperta un'inchiesta da parte del Comando del contingente italiano.
Il fatto è avvenuto alle 4.10 (ora locale) a circa 6 chilometri a sud di Camp Mittica, il quartier generale italiano.
Una pattuglia della task force desert five, appartenente alla Brigata aeromobile Friuli, è stata improvvisamente centrata da alcuni colpi di arma da fuoco. I due veicoli italiani sono stati illuminati da fari di un blindato rumeno, appartenente alla stessa task force multinazionale, anche questo in servizio di pattugliamento con un altro automezzo. I colpi sono partiti dalla mitragliatrice del blindato rumeno: schegge del parabrezza e metalliche hanno ferito due componenti della pattuglia italiana.
Questi sono stati immediatamente soccorsi in elicottero e trasportati all'ospedale militare da campo. Le loro condizioni non destano preoccupazione, tanto che gli stessi militari hanno potuto avvisare i loro familiari.
Due, attualmente, le ipotesi prese in considerazione dagli investigatori che intendono chiarire le circostanze e soprattutto le cause dell'incidente: quella che i militari rumeni abbiano fatto fuoco per errore, avendo scambiato il veicolo italiano per un mezzo nemico, oppure che i colpi siano partiti accidentalmente.
Allo stato, quest'ultima ipotesi sembra tuttavia la più verosimile. La mitragliatrice del mezzo blindato rumeno è infatti coassiale al faro ed è probabile che nel brusco spostamento del faro, per illuminare il veicolo italiano, dall'arma siano partiti i colpi.
Non c'è alcun dubbio, comunque, ripetono al comando del contingente italiano, che si sia trattato di un incidente, di un fatto del tutto accidentale.
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