AMMAN - Il datore di lavoro del cittadino giordano ostaggio in Iraq di un gruppo armato ha detto questa sera che cesserà immediatamente le sue attività nel paese.
«Interrompo tutte le mie attività in Iraq per proteggere la vita dei miei dipendenti», ha dichiarato Mohamed Sameh Al-Ajlouni, che dirige una società di trasporti, sottolineando di non «aver mai lavorato con gli americani» e che le attività della società in Iraq risalgono al 1996.
«Il nostro ultimo contratto risale a tre settimane fa. Abbiamo trasportato 3.000 vetture di fabbricazione russa verso Baghdad», ha aggiunto Al-Ajilouni.
La tv satellitare Al-Arabiya aveva diffuso il video di un ostaggio giordano detenuto da un gruppo armato non identificato, nel quale l'uomo, Hisham Taleb al Ezzah, afferma di lavorare per la società Starline.
Secondo l'emittente, i rapitori avevano minacciato di uccidere l'ostaggio entro 72 ore se la compagnia per la quale lavora l'uomo non avesse cessato le sue attività in Iraq e smesso di lavorare per gli americani.
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