Uranio - «Ancora in alto mare il monitoraggio» del personale civile e militare che ha partecipato alle missioni nei Balcani»: Interrogazione dei Verdi a ministro Salute e Difesa
ROMA - «Ancora in alto mare il monitoraggio» del personale civile e militare che ha partecipato alle missioni nei Balcani. Lo dice Mauro Bulgarelli, dei Verdi, in un'interpellanza al ministro della Salute, Girolamo Sirchia, e a quello della Difesa, Antonio Martino, a proposito dello screening delle vittime da uranio impoverito previsto da un accordo del maggio 2002. «L'accordo del 30 maggio 2002 tra Governo e Regioni - spiega il deputato - stabiliva il monitoraggio sanitario su tutti gli italiani, soldati e civili, che avevano operato nelle zone di guerra dei Balcani negli anni scorsi. A tutt'oggi tale monitoraggio non solo non è iniziato, ma non è stato neppure determinato il numero dei destinatari dell'indagine».
«Gran parte delle regioni - continua Bulgarelli - in particolare quelle da cui proviene la maggior parte dei soldati da monitorare, malgrado abbia firmato l'accordo non ha ancora predisposto le strutture sanitarie che dovrebbero effettuare lo screening». «Chiedo se sia logico - conclude il parlamentare - delegare alle Regioni la segnalazione dei soggetti militari e civili da sottoporre a monitoraggio, e se non sarebbe più opportuno che di tale compito si facessero carico il ministero della Salute e quello della Difesa».
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