SCHEDA - «Chi» è il nuovo direttore della Misna, alunno degli alunni di Aldo Moro all'Università di Bari

ROMA - Nato negli anni '40 da madre napoletana e padre istriano a San Lupo, un paese di poche centinaia di anime nel Sannio, Pietro Mariano Benni diventa direttore responsabile della Misna intorno 43 anni dopo la sua prima «prestazione pagata di lavoro giornalistico» (fu per un programma della Rai, il 22 settembre 1961). Alunno degli alunni di Aldo Moro all'Università di Bari, si laurea in Giurisprudenza nel 1966, con una tesi sull'articolo 21 della Costituzione (libertà d'espressione) e sui reati di stampa.
Diventa praticante dell'Ansa, diretta da Sergio Lepri, il 1° luglio dello stesso anno e lascia perciò il teatro universitario al quale era molto legato. Dal novembre 1968 è corrispondente della stessa agenzia da Ottawa (Canada) e dal 1° maggio 1969 da New York, dove frequenta, tra l'altro, un biennio di "film production" alla New York University.
Lasciata l'Ansa, e rientrato in Italia per sua scelta negli anni '70, vive e lavora a Milano fino al 1996, diventando anche, dal marzo 1987, direttore di «Selezione», edizione italiana del "Reader's Digest", incarico da cui si dimette il 1° settembre 1996, soprattutto per viaggiare; obiettivo tenacemente perseguito partendo da Roma a Toronto (Canada), fino al marzo 2000 quando, dopo precedenti occasionali contatti, comincia, su richiesta del direttore, padre Albanese, ad avere rapporti più regolari e costanti con la Misna. In questi decenni e da diversi luoghi, ha scritto per decine di testate italiane e straniere; gli ultimi suoi articoli sono comparsi sul settimanale «L'Espresso» e i mensili «Nigrizia» e «Letture».
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