ROMA - Non bisogna farsi «abbagliare» dalla «furba trappola» del taglio del 2% alle spese. Secondo il leader della Cgil, Guglielmo Epifani, dietro al tetto di spesa proposto dal ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, «si nasconde una cosa grave, l'assenza del principio di responsabilità di scelta. Il governo decide di tagliare tutto del 2%, le cose importanti da fare subito e quelle da rimandare, con una fuga di responsabilità e un trasferimento sui rappresentanti degli enti locali».
Intervenendo a un dibattito promosso dal sindacato pensionati della Cgil, Epifani ha spiegato che il tetto del 2% «sembra un numero accettabile, ma nasconde cose negative da parte di chi fa del governo un esercizio di furbizia». Il segretario generale della Cgil ha confermato il giudizio negativo sulla finanziaria e in particolare la riduzione dei trasferimenti agli enti locali che - ha detto - «riguarderà investimenti produttivi e le infrastrutture e ricadrà sulla parte sociale dei bilanci».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su