ROMA - Circa un quinto delle risorse destinate agli investimenti del ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio dalla Finanziaria 2005 andranno a finanziare le azioni necessarie per tener fede agli obiettivi di riduzione dei gas serra previsti dal Protocollo di Kyoto.
Si tratta di più di 85 milioni di euro sugli oltre 500 milioni di euro di eco-investimenti previsti per il Ministero.
«Questo dimostra l'impegno senza sosta del Ministero - ha detto il ministro Altero Matteoli - per ridurre le emissioni dannose per il clima. Un lavoro continuativo che mette in atto progetti e programmi ad hoc in diverse direzioni».
Il pacchetto «salva-clima», in particolare, riguarderà nuovi programmi di microgenerazione diffusa, le cosiddette centrali fai da te (su questo progetto già sono stati investiti 20 milioni di euro nel 2004) che, se se usate su larga scala potrebbero, evitare 8-10 milioni di tonnellate di emissioni di CO2; progetti di forestazione nazionale per aumentare la capacità di assorbimento del carbonio, il rafforzamento della linea di lavoro sull'idrogeno e sulle energie alternative (accanto agli stanziamenti del ministero dell'Ambiente ci sono anche 92 milioni di euro stanziati dal Fondo integrativo speciale per la Ricerca). Nel pacchetto salva-clima anche l'incremento del «trust fund» presso la Banca mondiale per l'acquisto dei crediti di carbonio e di emissioni di CO2.
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