ROMA - «Oggi è un giorno di gioia e di concordia ha detto Rutelli - e ci sentiamo orgogliosi di essere italiani; questa gioia è frutto della responsabilità e della concordia nazionale». Manifestando gioia «anche per la liberazione dei due ostaggi iracheni», Rutelli ha detto: «Ci sentiamo padri, madri, fratelli e sorelle di queste ragazze e delle loro famiglie che ritrovano un bene che sembrava perduto». «Se - ha aggiunto - abbiamo avuto visioni decisamente diverse sullo svolgimento della guerra e sul dopoguerra iracheno, la distinzione dei giudizi non può impedire la comune assunzione di responsabilita». Infine, Rutelli suscita un applauso bipartisan nel ringraziare «a nome di tutta la nascente federazione dell'Ulivo il sottosegretario Letta per il tatto, la misura e l'attenzione per le opposizioni con cui ha seguito questa vicenda giorno e notte, incluse le feste comandate, senza risparmio e con spirito costruttivo».
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