ROMA - Allegria, solidarietà, orgoglio nazionale, commozione: sono stati tanti i sentimenti che si sono intrecciati stamani durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico, ospitata nel complesso monumentale del Vittoriano addobbato per l'occasione con un gigantesco tricolore. Coloratissima la platea - oltre un migliaio di studenti provenienti da scuole di tutta Italia con maglietta arancio e palloncini tricolore - che ha accolto le personalità della politica, dello sport e dello spettacolo che sono intervenute alla manifestazione aperta dall'esibizione - sulle note di 'O sole mio' - delle ragazze della ginnastica ritmica, medaglia d'argento alle ultime Olimpiadi. Tanti gli atleti presenti nel parterre, complici i recenti giochi di Atene e in omaggio all'anno europeo dello sport. Bersagliati dai flash l'allenatore della nazionale Marcello Lippi, il centrocampista della Roma Daniele De Rossi, la medaglia d'argento per la sciabola maschile Aldo Montano e le ragazze del Setterosa. Applauditissimo, come ogni anno, l'arrivo del presidente Ciampi che è stato preceduto di qualche minuto da quello della moglie, in tailleur beige e filo di perle. Al suo passaggio lo ha salutato uno sventolio di bandierine, tricolori e azzurro-europa. Il saluto agli studenti - a quelli presenti al Vittoriano e a quelli che in tutta Italia in questi giorni stanno tornando tra i banchi (oltre 8 milioni) - lo ha dato il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti (in tailleur pantaloni rosso e doppio filo di perle) che ha aperto il suo intervento rivolgendo un pensiero alle vittime di Beslan ("grida di dolore che rimarranno sempre nei nostri cuori"). Il ministro ha poi sottolineato il ruolo cruciale svolto dagli insegnanti rivolgendo loro un appello affinchè si impegnino sempre più per educare le giovani generazioni al rispetto del prossimo. Temi ripresi anche nel discorso del presidente Ciampi che ha invitato a un minuto di silenzio in ricordo dell'attacco terroristico in Ossezia e ha raccolto un lungo caloroso applauso quando ha chiesto la liberazione delle due Simone, le volontarie italiane rapite in Iraq.
Il passaggio tra le dichiarazioni ufficiali e lo spettacolo vero e proprio è stato segnato dall'Inno di Mameli. Tutti gli atleti di Atene sono saliti sul palco a cantarlo assieme a un coro di Bambini. In prima fila lo hanno intonato anche le autorità presenti alla cerimonia, i ministri Moratti, Buttiglione e Martino, il Governatore del Lazio Francesco Storace, il prefetto Achille Serra e naturalmente i coniugi Ciampi. Il coro Matite Colorate (lo stesso che a fine cerimonia ha regalato a Carlo e Franca Ciampi due magliette rosse con il logo del loro gruppo canoro) con «We are the world» ha dato il via alla parte ludica della mattinata. Interviste agli atleti azzurri protagonisti dei giochi di Atene si sono alternate con momenti musicali. Cecilia Gasdia ha duettato con Clara Castelli, l'audace studentessa di Palermo che alla maturità ha cantato un brano della Carmen e hanno scatenato l'entusiasmo dei giovani spettatori le esibizioni di Paolo Meneguzzi con la sua gettonatissima «Baciami» e Luca Di Risio ( «Calma e sangue freddo"). Un siparietto letterario è stato dedicato a Petrarca i cui versi sono stati letti dall'attore Franco Castellano mentre un altro attore, Lino Banfi, con le «raccomandazioni di Nonno Libero per il primo giorno di scuola» ha confermato di essere un beniamino del pubblico.
La fanfara dei bersaglieri ha chiuso la mattinata (un'ora e mezza circa di diretta Rai). Più difficile delle altre l'uscita del ministro Moratti assediata dai piccoli scolari per foto-ricordo e autografi. Qualcuno tra loro si è però sottratto a contatti ravvicinati con il ministro: «Come faccio a guardarla in faccia - ha affermato un anonimo tredicenne - sono stato a tutte le manifestazioni fatte contro la sua riforma!».
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