TEHERAN - L'Iran ritiene possibile riprendere un dialogo con gli Stati Uniti, «come quello che abbiamo già avuto sull'Afghanistan e l'Iraq», se Washington «metterà da parte il linguaggio delle minacce». Lo ha detto oggi Hassan Rohani, segretario del Supremo consiglio per la sicurezza nazionale.
In una conferenza stampa dedicata in gran parte al confronto di Teheran con gli Usa sul suo programma nucleare, Rohani ha ammesso che sull'Afghanistan e l'Iraq vi è stato «un dialogo» tra la Repubblica islamica e gli Stati Uniti, «alla presenza di una terza parte», cioè le Nazioni Unite. Ma questo si è interrotto a causa del «linguaggio minaccioso e la prepotenza» di Washington.
Per quanto riguarda il futuro Rohani ha detto che l'evoluzione della situazione «dipenderà da chi sarà presidente degli Stati Uniti e quale atteggiamento assumerà». «Se dovesse accettare un dialogo come quello che abbiamo già avuto sull'Afghanistan e l'Iraq (...) allora ciò sarebbe possibile», ha concluso il dirigente iraniano.
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