Linea verde, ma non troppo. Il Cus Bari, targato Fiat Millenia, fatto tesoro dell'esperienza della scorsa stagione conclusasi con la retrocessione dopo un avvio da applausi, decide di puntare nuovamente sui giovani, ma col paracadute dell'esperienza di Corvino e Vasquez.
La squadra allenata da Francesco Raho punta a disputare un campionato tranquillo, equilibrato, in modo da consolidare la presenza del Cus Bari nella serie B2 di basket, al primo anno del nuovo corso dirigenziale dopo l'accordo tra il Gruppo Maldarizzi e il Centro universitario sportivo per la gestione della sezione pallacanestro.
Archiviata la disastrosa retrocessione dello scorso maggio (2 successi nelle ultime 21 partite), a cui ha fatto seguito il ripescaggio, l'obiettivo primario era dotare la giovane squadra barese di una sostanziosa iniezione di fiducia sia sotto l'aspetto tecnico, sia dal punto di vista caratteriale.
Sono giunti in riva all'Adriatico, quindi, Valerio Corvino e l'uruguaiano Hugo Vasquez, un asse play-pivot di rilievo chiamato a guidare Chiumarulo e soci tra i marosi della navigazione nel girone. A questi si aggiunge Gianluigi Ruggiero, ala, ventenne, già pronto per la categoria.
Partiti, invece Antonio De Feo, Scoccimarro e Savini, mentre sono stati confermati Martina, Chiumarulo, Ambruoso, Traversa ed i tanti giovani del vivaio.
Raho, al terzo anno sulla panchina barese potrà contare sulla verve, specie in difesa, già mostrata lo scorso anno e si spera su una maggiore oculatezza offensiva, nonostante Corvino ami affidarsi spesso a soluzioni estemporanee, in «rottura» dei giochi.
L'obiettivo resta la salvezza, con la possibilità di inserirsi nel novero delle formazioni playoff.
Ninni Perchiazzi
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