LONDRA - La regina Elisabetta ha espresso la sua «irritazione» ai suoi più stretti collaboratori dopo aver visto in tv il papà-Batman che protestava dal cornicione di Buckingham Palace e - secondo una fonte interna al Palazzo reale - ha richiesto un intervento deciso nei confronti dei responsabili della sicurezza.
In meno di due anni è la quarta volta che una residenza reale viene violata nonostante l'aumento dei controlli dovuto ai crescenti timori di attacchi terroristici.
«C'è un certo stupore che questo sia potuto accadere di nuovo. Qualcuno, soprattutto ai vertici, deve essere responsabile», ha commentato una fonte vicina alla famiglia reale. A rischiare il posto sono in particolar modo il capo della sicurezza dei reali, Peter Loughborough, e il coordinatore dei servizi di protezione, Jeffrey Cook. Ma l'indice potrebbe essere puntato anche contro i loro superiori, come il responsabile per la sicurezza nazionale e per la lotta al terrorismo, David Veness, e la sua vice Suzannah Becks.
Il ministro degli interni David Blunkett, pur sottolineando che non tutti i servizi di sicurezza «hanno funzionato perfettamente», ha comunque buttato acqua sul fuoco sostenendo che la polizia ha in ogni caso preso «la decisione più appropriata» nell'identificare Jason Hatch come un manifestante e non come un terrorista.
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