L'AJA - Il ministro olandese degli Affari Esteri, Ben Bot, il cui Paese detiene la presidenza Ue, ha scritto una lettera al suo omologo russo, Sergei Lavrov, nel tentativo di lenire le tensioni suscitate dalle sue dichiarazioni dopo il massacro nella scuola di Beslan.
Bot -hanno riferito fonti della presidenza- avrebbe voluto parlare direttamente al telefono con Lavrov, ma ha optato per un messaggio scritto, dove aver tentato senza successo di mettersi in contatto con il collega russo.
Le tensioni con Mosca erano nate venerdì scorso, perchè Bot aveva detto che la Ue voleva «sapere dalle autorità russe come questa immane tragedia potesse essere accaduta». Parole lette da molti come una richiesta di spiegazioni e alle quali il governo di Mosca aveva reagito duramente, definendole «insolenti» e profondamente offensive. Immediata, il giorno dopo, la precisazione del ministro olandese, che aveva fatto sapere come la lotta al terrorismo richieda la collaborazione di tutti e dunque un continuo scambio di informazioni tra Paesi. E adesso, per chiarire ulterioremente il malinteso, arriva anche una lettera.
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