IL CAIRO - Nel video trasmesso oggi da al-Jazira in cui un gruppo islamico rivendica il rapimento di Enzo Baldoni e lancia un ultimatum all'Italia, il giornalista appare in buona salute. L'ostaggio è solo, senza i miliziani armati che erano invece presenti in messaggi video relativi ad altre persone rapite in Iraq. Si tratta di un video inviato dall' 'Esercito Islamicò, che ha un fondo scuro e una mappa dell'Iraq sulla sinistra e ritrae Baldoni, sbarbato e in abiti civili. Il reporter italiano dice testualmente in inglese: «Sono Enzo Baldoni, vengo dall'Italia, ho 56 anni, sono un giornalista e faccio volontariato per la Croce Rossa». Poi il traduttore in arabo di Al Jazira copre la sua voce. Il video è stato preceduto, nel servizio di Al Jazira, da un'inquadratura del foglio con il comunicato dell'Esercito Islamico, il gruppo che ha rivendicato il rapimento. Il foglio reca lo stemma dell'Iraq riprodotto accanto all'immagine del giornalista e sovrapposto il profilo di un kalashnikov.
Nel comunicato il gruppo - ha annunciato una giornalista della tv - afferma: «Non garantiamo la sicurezza dell'italiano o la sua vita, se l'Italia non risponde entro 48 ore ritirando le sue truppe dall' Iraq». Nel comunicato - ha detto ancora la giornalista - «si critica duramente il premier italiano Silvio Berlusconi per le sue posizioni contro l'Islam e la sua insistenza nel voler partecipare alla guerra in Iraq». Nel video compaiono anche immagini del passaporto di Baldoni inquadrato all'interno ed all'esterno, e di altri documenti, come il tesserino professionale dell'Ordine dei Giornalisti.
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