BAGHDAD - C'è ancora molta tensione e confusione oggi a Najaf (Iraq centrale) dove i miliziani di Moqtada Sadr continuano a occupare il mausoleo dell'imam Ali e dove stamattina colpi di mortaio sono stati sparati contro militari americani che si erano avvicinati a poche centinaia di metri dal luogo sacro. E dopo che duri scontri, nella notte, tra forze americane e uomini di Sadr anche nella vicina città di Kufa, in tarda mattinata a Hilla (sud), un attacco con autobomba ha colpito un convoglio di soldati polacchi, uccidendone uno e ferendone sei. La notizia è stata data da una tv privata polacca, mancano al momento altri particolari.
Intanto, la polizia irachena si tiene ancora alla larga dalla moschea di Najaf - che ieri il governo di Baghdad aveva dato per sottratta agli estremisti sciiti - mentre continua oggi l'altalena di annunci e smentite, questa volta tutte da parte di sciiti, sulla avvenuta o meno consegna delle chiavi del mausoleo di Ali, da parte degli uomini del Mehdi, alla massima autorità religiosa sciita irachena, Ali Sistani.
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