ACERRA (NAPOLI) - «La protezione civile avvii subito la bonifica del territorio e poi, se le carte sono in regola, potrà realizzare ciò che vuole». I rappresentanti dei comitati di lotta rilanciano così la proposta di sospensione dei lavori del termovalorizzatore mostrando a giornalisti ed operatori quanto, a loro dire, potrebbe essere pericoloso per l'ambiente e la salute dei cittadini.
«A poca distanza da questa area ci sono alcuni pannelli di 'eternit' abbandonati lungo la strada - dicono - e sono mesi che ne chiediamo la rimozione senza avere alcuna risposta in merito».
Sul tappeto c'è anche la richiesta di avviare un'opera di pulizia delle strade, in particolar modo di quelle più interne, che, a dire dei manifestanti, sono diventate una vera e propria discarica a cielo aperto.
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