LATISANA (UDINE) - Sono tre turisti austriaci le tre persone trovate morte ieri pomeriggio in una roulotte con targa austriaca nel campeggio «Girasole» di Bevazzana di Latisana (Udine).
Si tratta di Siegfried Varga, di 37 anni, nato a Vienna e residente a Marchtrenk, un piccolo paese ad alcuni chilometri da Lienz, dove l' uomo, proprietario di un' officina, viveva e lavorava come fabbro; di suo figlio, di 16 anni, che aveva lo stesso identico nome del padre, al quale era stato affidato e con il quale viveva da circa dieci anni dopo il divorzio dei genitori; e di Eleonore Liesa Schirmer, di 14 anni, cittadina tedesca nata in Liehtenstein e residente in Austria, nella zona di Vienna, dove la mamma è ricoverata in una clinica.
All'identificazione si è arrivati nel corso della notte grazie anche alle informazioni giunte dalla Gendarmeria austriaca con la quale i Carabinieri del Comando Provinciale di Udine sono stati in contatto fin da ieri pomeriggio.
L'identificazione dei tre cadaveri è stata estremamente difficile a causa dell'avanzato processo di decomposizione. I tre, infatti, erano morti da alcuni giorni ed erano rimasti chiusi all'interno della roulotte, dove la temperatura ha raggiunto anche i 50-60 gradi, accelerando proprio il processo di decomposizione. All'interno della roulotte è rimasto chiuso anche un cagnolino che i tre portavano con loro e che con il suo abbaiare ha consentito ieri la scoperta dei corpi.
L'uomo - secondo la ricostruzione dei Carabinieri e del sostituto Procuratore della Repubblica di Udine, Claudia Danelon, che coordina le indagini - avrebbe prima narcotizzato (in tutto o in parte) i due ragazzi e, successivamente, li avrebbe uccisi a colpi di coltello. Dopo aver composto i corpi, sistemandoli sotto un letto della roulotte, si è disteso in mezzo a loro e si è lasciato morire soffocato con la testa in una busta di plastica.
La morte - secondo gli elementi raccolti dai Carabinieri - dovrebbe essere avvenuta sicuramente dopo la giornata di domenica. La mattina di Ferragosto, infatti, Siegfried Varga è stato visto da un ospite del campeggio mentre fumava una sigaretta, intorno alle 8:30 della mattina, sulla porta della roulotte.
Quest' ultima - hanno accertato i Carabinieri - non era stata presa in fitto (come in un primo momento riferito da alcuni testimoni agli investigatori), ma era di proprietà dell'uomo, che era giunto nel campeggio «Girasole» di Latisana con un fuoristrada Nissan di colore nero.
All'interno della roulotte sono stati trovati una boccettina con della sostanza anestetizzante e un coltello, con una lama di una ventina di centimetri, che faceva parte della dotazione della stessa roulotte e che è ritenuta l'arma utilizzata per compiere il duplice omicidio.
I tre erano partiti dall'Austria lo scorso 15 luglio; erano già stati in vacanza in Macedonia e Croazia e si erano fermati sulla costa adriatica, fra Veneto e Friuli, prima di rientrare nel paese di origine.
Il pm Danelon ha già disposto l'autopsia, che sarà eseguita nel pomeriggio di oggi o domani mattina.
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