ATENE - Italnuoto ancora ai piedi del podio in una di quelle gare su cui si poteva puntare alla vigilia dei Giochi di Atene, la staffetta 4X100 stile libero dall'esito assolutamente sorprendente per la vittoria del Sud Africa con tanto di record del mondo. I quattro azzurri hanno chiuso al quarto posto, proponendo in vasca nella finale serale il quartetto composto da Lorenzo Vismara (49"16), Filippo Magnini (48"30), Michele Scarica (49"21) e Christian Galenda (49"08), conquistando la medaglia di legno in 3'15"75 insieme alla Russia campione del mondo in carica L'Italia ha accarezzato a lungo il sogno di poter conquistare almeno un bronzo, esattamente 350 metri tanto quanto è rimasta lì a giocarsela con le nazioni più forti del mondo. A fine gara c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno e chi mezzo vuoto tra i quattro, sta di fatto che gli azzurri sono rimasti anche oggi a bocca asciutta in attesa di tempi e gare migliori. Come detto, la vittoria è andata al sorprendete Sud Africa il cui quartetto (Lyndon Ferns, Ryk Neethling, Roland Mark Schoeman e Darian Townsend) ha chiuso la prova in 313"17, abbassando di mezzo secondo il precedente primato che apparteneva all'Australia. In nessun momento la loro vittoria è stata messa inAl secondo posto si è piazzata l'Olanda, spinta da Pieter van den Hoogenband (3'14"36) che era favorita insieme agli Stati Uniti, giunti terzi ()3'14"62). Un risultato che manda in frantumi il sogno della stella Michael Phelps che non potrà più così battere, ma solo eguagliare, il record dei sette ori vinti da Mark Spitz nel '72 a Monaco.
La più grande delusione è stata invece l'Australia, sesta e quindi incapace di difendere l'oro di Sydney 2000. Tornando agli azzurri, Emiliano Brembilla si è qualificato con il settimo tempo per la finale dei 200 stile libero nuotando nella seconda semifinale in 1'47"93. Nulle le speranze per il nuotatore azzurro, visto che in finale se la dovrà vedere con i mostri sacri della specialità. Eliminata, invece, Chiara Boggiatto nelle semifinali dei 100 rana dove è giunta sedicesima in 1'10"84. Restando tra le donne, dura sconfitta per l'olandese Inge «Inky» de Brujin, terza nei 100 farfalla alle spalle della polacca Jedrezejczak (argento) e dell'australiana Thomas, che ha conquistato l'oro in 57"72. L'australiana Leisel Jones, nella seimifinale dei 100 dorso, poi, ha battuto il record olimpico fermando il cronometro sull'1'06"78 mentre i 400 sl sono andati alla francese Laure Manaudou (4'05"34), seguita sul podio dalla polacca Jedrerzeczak e dalla statunitense Sandeno.
Domani, alle 9 italiane, si svolgeranno le batterie dei 200 sl femminili dove l'Italia schiera la sua stellina Federica Pellegrini: molte speranze e responsabilità sono poggiate sulle spalle della sedicenne che proverà comunque a trovarsi un posto al sole nella finale. Poi i 200 misti femminili con Alessia Filippi.
Pierpaolo Maddalena
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