Il ministro della difesa iraniano Ali Shamkhani ha smentito qualsiasi coinvolgimento del suo paese nei combattimenti a Najaf, città santa sciita in Iraq, respingendo le accuse del collega iracheno Hazem Shaalan.
In una dichiarazione alla tv qatariota al Jazira, l'ammiraglio Shamkhani ha detto che «l'Iran non ha alcun legame con gli avvenimenti di Najaf», teatro da sei giorni di una violenta battaglia tra seguaci del leader radicale sciita Moqtada Sadr e poliziotti iracheni sostenuti da militari americani.
Interrogato sulle accuse del ministro iracheno secondo cui le milizie di Sadr ricevono armi dall'Iran, Shamkhani ha risposto: «Ci sono armi iraniane in Iraq così come ci sono armi irachene in Iran. Risalgono alla guerra che oppose i due Paesi per otto anni».
Smentendo qualsiasi ingerenza negli affari interni dell'Iraq il ministro ha infine sottolineato che l'Iran vuole vedere «un Iraq unificato, indipendente, guidato da un regime eletto dal popolo e che viva in pace con i suoi vicini».
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