BAGHDAD - Negli scontri di Najaf, iniziati giovedì scorso, circa 360 miliziani sono stati uccisi nel giro di quattro giorni, fino cioè a ieri domenica, ritiene un alto ufficiale americano in Iraq. L'ufficiale, che ha voluto mantenere l'anonimato, ha aggiunto che gli americani non stanno dando la caccia al leader religioso Moqrada Sadr, che proprio oggi ha proclamato la resistenza a oltranza nella città santa. «Non stiamo attivamente ricercando Sadr», ha detto.
Nelle ultime 48 ore i marine hanno cercato di stringere la morsa attorno alla zona occupata dalla milizia di Sadr, circondando tutta l'area intorno alla moschea dell'imam Alì. In passato si trattava di un'area proibita alle forze americane, ma oggi ufficiali Usa hanno detto che il governatore di Najaf ha dato il permesso di condurre operazioni anche all'interno di tale zona, se necessario.
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