Non è più solo il torneo dei Paesi dell'ex Commonwealth, ma uno sport che ha praticanti in oltre 100 nazioni: l'hockey su prato vedrà oltre 350 giocatori divisi nel torneo maschile e femminile darsi battaglia sui due nuovi campi costruiti nella zona sud di Helleniko.
Non ci saranno gli azzurri, dato che in Italia l'hockey su prato non è cresciuto come nel resto d'Europa: ai vertici mondiali, Olanda e Germania hanno infatti preso il posto dell'Inghilterra, vera patria di questo sport esportato poi nelle colonie britanniche come India e Pakistan, dove è ancora popolarissimo. Proprio gli olandesi sono i campioni olimpici in carica, mentre i tedeschi hanno vinto il campionato del mondo nel 2002 e ad Atene saranno ancora la squadra da battere.
Bisognerà fare i conti anche con la Spagna del formidabile Francisco Fabregas, nominato miglior giocatore del torneo di qualificazione olimpica. E nonostante il cambio improvviso di allenatore a meno di un mese dall'inizio del torneo, tra le favorite va inserita anche l'India, intenzionata a rivincere la medaglia d'oro che manca dall'Olimpiade di Mosca.
In campo femminile, ci sono altre due nazioni dove l'hockey su prato è diventato uno sport praticato ovunque e che infatti hanno qualificato entrambe le nazionali per Atene: Australia e Argentina sono le favorite per la medaglia d'oro, oltre alla Cina e alle solite Germania e Olanda.
Il torneo durerà 14 giorni (dal 14 al 27 agosto) e si svolgerà nei due campi appena costruiti dell'Olympic Hockey Centre, uno di 8.300 posti e uno di 2.000 posti. Dodici le nazionali maschili e 10 quelle femminili: non si sono qualificate le squadre azzurre e quindi l'Italia sarà rappresentata solo dal giudice di gara Guido Braca e dall'arbitro Gina Spitaleri, alla sua terza Olimpiade consecutiva dopo quelle di Atlanta e Sydney.
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