VENEZIA - Un operaio quarantacinquenne, dipendente dell'aziende di servizi territoriali ambientali «Vesta» di Venezia, è salito oggi sulla torre dell'acquedotto di Marghera (Venezia), minacciando di gettarsi nel vuoto perché si ritiene vittima di mobbing.
Sul posto è intervenuto personale delle volanti della Polizia con il vicequestore Francesca Federici. La dirigente ha parlato con l'uomo per un paio d'ore, mentre arrivavano anche alcuni responsabili di «Vesta», che hanno promesso al lavoratore di prendere in considerazione le sue ragioni. Alla fine l'uomo ha acconsentito a scendere dalla torre. «Volevo farla finita - ha detto - a casa ho solo un gatto che mi aspetta».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su