DUBAI - La televisione satellitare araba Al Jazira ha mostrato oggi le carte di identità e una registrazione video di due pachistani e un iracheno rapiti o scorso fine settimana da un gruppo armato in Iraq che minaccia di ucciderli.
«Abbiamo indagato sui pachistani e abbiamo emesso una condanna a morte sulla base di solide prove (contro di loro)», afferma una dichiarazione del gruppo che ha detto di chiamarsi Esercito islamico in Iraq, letta alla televisione.
Il video mostra le carte di identità con le fotografie degli ostaggi e un filmato in cui si vedono i due pachistani e un iracheno catturato insieme a loro. I tre parlano ma non si riesce a decifrare cosa dicono.
In una delle carte di identità si legge chiaramente il nome 'Sajad Naeem'.
Il video mostra anche una foto ricorso dei due pachistani ritratti insieme al generale americano Mark Kimmit, l'ex vice comandante delle operazioni militari Usa in Iraq.
Il Pakistan aveva lanciato l'allarme sulla scomparsa di due suoi cittadini in Iraq, affermando di ritenere che fossero stati rapiti, e aveva fornito i loro nomi: Sajjad Naeem e Raja Azad Khan.
Il video mette in guardia i datori di lavoro degli ostaggi che il destino del prigioniero iracheno sarà uguale a quello dei due pachistani se le operazioni in Iraq non saranno fermate. Il messaggio non dà maggiori chiarimenti.
I tre ostaggi lavorano per la filiale kuwaitiana del gruppo saudita Al Tamini.
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