BRUXELLES - «Nell'incontro del 4 luglio con il presidente del Consiglio Berlusconi, gli avevo confermato la mia disponibilità» a proseguire nell'incarico di commissario europeo, ma «il governo italiano si è orientato diversamente». Lo ha detto Mario Monti dopo la nomina di Rocco Buttiglione, esprimendo al nuovo commissario designato «rallegramenti e auguri».
Monti sotto la presidenza Prodi è stato Commissario europeo alla Concorrenza. Il procedimento più famoso da lui istruito è quello che ha portato alla maxi-multa contro il colosso dell'informatica Microsoft.
«Nell'incontro del 4 luglio con il Presidente del Consiglio Berlusconi, gli avevo confermato la mia disponibilità, nel caso il Governo italiano e il Presidente della Commissione europea me lo avessero proposto, a proseguire il mio impegno politico nella Commissione», ha spiegato Monti in una nota.
«In particolare - aggiunge -, sarei stato lieto di continuare ad impegnarmi con determinazione per un'economia europea più libera e competitiva e per incisive riforme economiche, intervenendo contro distorsioni, restrizioni corporative e abusi, anche quelli praticati dagli Stati più potenti».
«Sono convinto - prosegue il commissario Ue per la concorrenza - che questo giovi alla credibilità politica dell'Unione europea e risponda anche a un importante interesse dell'Italia e della sua economia».
«Il Governo italiano - constata Monti - si è orientato diversamente».
Il commissario ha quindi detto di aver telefonato «al Ministro Buttiglione per esprimergli, con la mia stima, i miei rallegramenti e auguri».
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