KIRKUK (IRAQ) - L'oleodotto che collega Kirkuk, in Iraq settentrionale, a Ceyhan in Turchia è stato sabotato stamattina, interrompendo le esportazioni di greggio essenziali per la ricostruzione dell'economia irachena. Lo ha reso noto un responsabile dell'industria petrolifera irachena. «Le esportazioni sono state interrotte alle 08:40 locali (le 06:40 in Italia) in seguito all'esplosione di un ordigno nella regione di Fatha, 90 chilometri a est di Kirkuk», ha detto Adham Abdallah Jamal, responsabile del servizio di controllo dell'oleodotto in seno alla Compagnia del petrolio del Nord (Noc).
A causa di ripetuti sabotaggi, l'oleodotto che porta il greggio dei giacimenti di Kirkuk al terminale di Ceyhan, sulla costa mediterranea della Turchia, non riesce ancora a funzionare in maniera regolare.
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