GALATINA (Lecce) - È giunto intorno alle 16 nell'aeroporto militare di Galatina il C-130 della 46ª aerobrigata di Pisa, che ha riportato in patria la salma del caporale maggiore Antonio Tarantino, della Brigata Pozzuolo del Friuli, morto ieri l'altro a Nassiriya in un incidente stradale.
Ad accogliere il feretro c'erano due fratelli di Antonio, Oronzo e Maurizio, famigliari e parenti, ma non erano presenti i genitori: sono stati vinti dal dolore e anche su consiglio di una psicologa si è fatto in modo di evitare loro un ennesimo strazio. Erano presenti anche il generale Giulio Fraticelli, capo di Stato maggiore dell'Esercito, il gen. Vladimiro Alexitch, comandante della Scuola di cavalleria di Lecce, e il gen. Mario Lombardo, comandante territoriale dell'Esercito in Puglia.
Sul C-130 atterrato a Galatina ha viaggiato anche un commilitone di Tarantino, Carmine Bottazzo, che si trovava sul mezzo militare guidato da Antonio al momento dell'incidente.
I funerali di Tarantino si svolgeranno a Spongano, il paese in provincia di Lecce di cui era originario il militare. Vi parteciperà il ministro della Difesa, Antonio Martino.
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