SAN GIOVANNI ROTONDO - E' di oltre 50 milioni di euro l'anno il giro d'affari stimato intorno al turismo religioso a S.Giovanni Rotondo e che è articolato in attività turistiche, commerciali e l'editoria specializzata. Basti dire che 25 milioni di euro provengono dai diritti sui titoli legati al Santo delle stimmate. Rilevante è anche il flusso di pellegrini che ogni anno fanno visita al santuario, primo in Italia e secondo nel mondo per affluenza solo a quello di Nostra Signora di Guadalupe.
Nel 2002 il flusso è aumentato quasi del 37% rispetto al 2001, un flusso che era destinato ad incrementare dopo che il Papa ha concesso il privilegio dell'indulgenza plenaria ai fedeli che si recano, per pregare sulla tomba del Santo, ma che è leggermente diminuito dopo una serie di polemiche sulla gestione del santuario e sulla organizzazione del culto di Padre Pio tra i frati del convento di Santa Maria delle Grazie e il nuovo vescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni delegato per la Santa Sede alle opere di San Pio.
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