VENEZIA - Il soprintendente ai beni storico-artistici di Venezia Giorgio Rossini rivolge un appello alla cittadinanza e ai turisti, affinchè segnalino eventuali atti vandalici contro il patrimonio artistico della città lagunare.
«E' difficile vigilare a tutto campo - spiega Rossini - perché nei punti più a rischio, che sono sotto gli occhi di tutti, come San Marco, si può chiedere alla Prefettura di intensificare i controlli, ma nelle zone più periferiche, più decentrate, diventa impossibile».
«Senza allarmismi, senza creare miti alla Unabomber - prosegue - è bene che ogni residente, abitante o turista segnali subito ai carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio artistico di Venezia, o anche semplicemente al comando provinciale dei carabinieri, eventuali situazioni anomale o eventuali danni riscontrati, o eventualmente la presenza di chi stia causando danni al patrimonio».
«In Piazza San Marco le telecamere ci sono - rileva Rossini - adesso valuteremo se farle potenziare o meno, però riprendono solo il Portale della Carta e non arrivano al capitello danneggiato, bisognerebbe metterne almeno due per lato per avere una copertura ragionevole. Del resto, se pensiamo anche al resto della piazza, bisognerebbe riempirla di telecamere».
«Quelle già installate - conclude - sono telecamere che registrano, collegate ai sistemi di monitoraggio di Palazzo Ducale. I filmati non ci sono stati ancora richiesti dai carabinieri, noi siamo a disposizione per dare tutte le informazioni possibili».
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