ROMA - Molte le proteste alla Stazione Termini di Roma dei passeggeri diretti al Sud del paese e rimasti bloccati a causa dell'occupazione della stazione di Montecorvino, nel salernitano, contro la riapertura di una discarica. Dalle prime ore del mattino una lunga fila di persone preme davanti allo sportello clienti di Trenitalia al fianco dei binari chiedendo il rimborso del biglietto o la possibilità di prendere linee alternative dirette principalmente a Reggio Calabria e Palermo.
«Ero diretta a Cosenza - spiega una signora in fila di fronte allo sportello reclami della stazione - e sto chiedendo adesso il rimborso del biglietto perché il treno diretto a Reggio Calabria delle 11:45 è stato soppresso». Ad alcuni passeggeri che sono stati fatti scendere dai treni nell'arco della nottata sono state fornite delle stanze d'albergo da Trenitalia. «Eravamo sul treno diretto a Catania in partenza ieri sera alle 22:30 - spiega una signora sessantenne di Catania, accompagnata dal marito - ci hanno fatto aspettare fino alle 2:30 sul treno, per poi farci scendere perché la linea era soppressa a causa delle proteste nei pressi di Salerno. Siamo andati a protestare - continua la signora - per il rimborso del biglietto o per ottenere la possibilità di prendere un altro treno notturno diretto in Sicilia, ma non è stato possibile e di quei 50 circa che eravamo di fronte allo sportello dopo due ore di attesa siamo rimasti in 15. E allora - continua la signora catanese - ci hanno indirizzato verso un albergo di via Milazzo dove poter trascorrere la notte».
Attualmente sono molti i treni diretti verso Sud fermi ai binari della Stazione Termini. Ma sono in funzione le linee dirette a Napoli. «Sono regolarmente arrivata da Napoli alle 8:30 di questa mattina - afferma una dipendente di Trenitalia - e il prossimo treno in partenza per Napoli partirà, ma con un'ora di ritardo».
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