IVREA (TORINO) - Stamani per quasi tre ore, dalle 7,30 alle 10,30, in un paese del Canavese sono state interrotte le operazioni di voto perché i sigilli posti sulla porta d' ingresso dell' unico seggio erano risultati manomessi.
E' accaduto a Lugnacco, un piccolo centro di 400 abitanti della Valchiusella. Il seggio è stato allestito nella Casa comunale Umberto I. Le votazioni sono state sospese dopo che uno degli scrutatori, il medico Maria Vittoria Marangoni, ha fatto notare al presidente Cristian Tarena l'anomalia dei sigilli rotti. Sono stati avvertiti i carabinieri della Compagnia di Ivrea. La chiusura del seggio è stata necessaria per permettere di controllare l'esistenza di eventuali manomissioni delle urne o sparizioni di schede ancora da votare. Ma tutto è risultato in regola.
L'ipotesi degli inquirenti è che lo strappo dei sigilli possa essere stato provocato inavvertitamente da uno degli scrutatori, durante l'apposizione su di essi delle firme.
Per il rinnovo del consiglio comunale gareggiano a Lugnacco quattro liste, una delle quali è capeggiata da un esponente della comunità esoterica di Damanhur, che si è installata in questa zona da parecchi anni e che si ispira ai riti e alle usanze dell'antico Egitto.
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