ROMA - Non è escluso che i tre vengano sentiti separatamente dagli inquirenti, come persone informate sui fatti, intenzionati a far luce sulle circostanze e le modalità del rapimento. Altro aspetto che sarà approfondito, la spiegazione riguardo alla loro presenza in Iraq, il tipo di lavoro che Cupertino, Stefio, Agliana e Quattrocchi svolgevano, con quali incarichi, e per chi prestavano servizio. Altre domande verranno formulate riguardo alla barbara uccisione di Quattrocchi, anche se stando alle prime indiscrezioni circolate subito dopo la liberazione i tre ostaggi hanno sostenuto di non sapere che il loro connazionale fosse stato ucciso.
Non è infine escluso che i tre sostituti procuratori romani possano riascoltarli nei prossimi giorni. Negli ambienti di piazzale Clodio, inoltre, si fa capire che qualora Cupertino, Stefio e Agliana non siano in grado di affrontare gli interrogatori sia per le loro condizioni fisiche che psichiche, possa slittare il faccia a faccia con gli inquirenti.
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