ROMA - Razzi, missili e quintali di esplosivo: è quanto hanno recuperato a Nassiriya i carabinieri del Reggimento MSU inquadrato nell' Italian Joint Task Force, nell' ambito delle attività operative del contingente che mirano a prevenire attacchi contro le Forze della Coalizione nella provincia di Dhi Qar.
L' arsenale era a pochi di distanza dalla base di Tallil. I militari del GIS e quelli del battaglione MSU - spiega una nota - intervenuti nelle prime ore del pomeriggio di ieri, hanno trovato oltre 800 razzi per RPG, sia antiuomo sia controcarro, 200 chilogrammi di polvere esplosiva a base di nitrato, otto missili SA7 e vario materiale esplodente idoneo per la confezioni di ordigni. «L'operazione - ricorda la nota - segue di poco quella che nei giorni scorsi aveva portato al fermo di sette persone ed al recupero di un ingente quantitativo di armi e munizioni nelle immediate adiacenze del perimetro del "compound" di Tallil, che ospita oltre al contingente italiano, quello portoghese, olandese, coreano e una componente statunitense. In supporto ai carabinieri è poi intervenuto personale artificiere della Brigata Pozzuolo del Friuli che ha provveduto alla distruzione del materiale esplosivo ritrovato».
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